Nell’articolo di questa settimana propongo un gioco sulla costruzione dal basso che identifica nel migliore dei modi le proposte pratiche che mi piace portare sul campo.
Si tratta di un gioco molto semplice, con poche regole, che lascia grande spazio di interpretazione ai ragazzi.
Il ruolo di noi tecnici, in questo senso, sarà di mera osservazione e valutazione dei comportamenti dei singoli attori protagonisti, i giovani calciatori.
Principio
Occupazione razionale dello spazio di gioco
Sotto-Principio
Scaglionamento in ampiezza alle spalle di linee avversarie
Sotto-Sotto Principio
Orientamento del corpo e percezione dell’intorno – Ricerca imbucate
Svolgimento
Si definiscono 5 postazioni: quelle dei due difensori blu, del centrocampista blu e degli attaccanti rossi. Il campo è delimitato dalle linee bianche, oltre la linea opposta a quella della porta difesa dal portiere troviamo 3 “porticine di relazione”.
Il gioco parte dal CC in possesso palla che gioca verso il portiere con un passaggio forte. Questo è il segnale di ingresso in campo per tutti i giocatori coinvolti.
I 2 rossi (A1 e A2) dovranno pressare forte P e gli altri giocatori blu al fine di recuperare palla e segnare nella porta difesa dall’estremo difensore blu.
DD, DS, CC e P hanno l’obiettivo di eludere velocemente la pressione dei rossi e segnare in una delle porticine di relazione (trasmissioni forti).
Ad ogni azione i giocatori si spostano nelle varie postazioni seguendo un senso orario.
Temi per l’allenatore
- I giocatori blu fanno “campo grande” occupando l’ampiezza e la profondità necessaria?
- Il giocatore blu più avanzato ricerca lo spazio alle spalle degli avversari?
- La postura del corpo dei blu che ricevono dal portiere è aperta e rivolta in avanti?
- I due giocatori rossi pressano forte gli avversari al fine di togliere tempo e spaio per la giocata?
Credit Immagine: juvefc.com