il lavoro a stazioni è un metodo molto interessante di allenare per la varietà di proposte attuabili in una seduta di allenamento. Questa metodologia si basa fondamentalmente sul concetto di dividere i giocatori in vari gruppi e farli lavorare a rotazione in diverse stazioni durante l’allenamento. Questo metodo è da considerarsi fortemente orientato all’attività di base, ma viene utilizzato anche nei più grandi con focus e esercitazioni diverse.
L’allenamento viene organizzato con un allenatore/supervisore per stazione che gestisce il suo gioco/esercizio sempre con un gruppo diverso ad ogni cambio, si prevede anche una stazione libera/autonoma dove i giocatori potranno fare un gioco stabilito in precedenza dal mister organizzandosi da soli e senza essere supervisionati, così da stimolare lo sviluppo di una corretta autogestione e soddisfare il loro desiderio di indipendenza/gioco libero. Le stazioni possono allenare vari principi di gioco in un’unica seduta come lavorare su uno unico ma con sottoprincipi diversi, nei più grandi si può considerare anche stazioni per il lavoro fisico.
I vantaggi di questo metodo possiamo riscontrarli nella varietà di proposte che ci sono in ogni allenamento, con la possibilità di variare molto da una stazione all’altra così da offrire una crescita variegata e stimolante ai giocatori. Cambiando gli allenatori ad ogni stazione si abituano i calciatori a rapportarsi con figure diverse, così da offrire loro esperienze diverse di allenamento. Da non dimenticare che il cambiamento continuo di esercizi costituisce stimoli sempre nuovi per i giocatori, che li aiuta a sviluppare la capacità di adattarsi velocemente ad un cambiamento, dato che da una stazione all’altra potranno variare i principi allenati, gli obbiettivi, le regole del gioco, le misure del campo e il numero di giocatori coinvolti contemporaneamente nell’esercizio.
Ultimamente questo metodo viene preferito come base per lo sviluppo e la formazione dei calciatori perché all’interno della sua struttura a stazioni si può inserire una metodologia piuttosto che un’altra a seconda delle esigenze. La possibilità infatti di creare esercitazioni diverse nelle varie stazioni permette agli allenatori di applicare diversi metodi di allenamento, amplificandone così l’efficacia grazie al fatto di poter lavorare su determinati principi per più volte in giochi diversi durante lo stesso allenamento. La FIGC nei sui centri tecnici federali spesso e volentieri allena con il metodo a stazioni.
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