Ciao mister, benvenuto a questo nuovo appuntamento della mia rubrica incentrato sulla didattica situazionale.
In questo articolo tratteremo del 2 vs 1 all’ interno di un contesto integrato, che tenga conto di un fattore da tenere in considerazione: il contrattacco. Che cos’ è il contrattacco? Un rovesciamento rapido del fronte offensivo, provocato da un recupero palla, che spesso coglie di sorpresa la squadra che lo subisce. É un’ azione repentina, che deve essere realizzata in pochi secondi, al fine di impedire la riorganizzazione difensiva della squadra avversaria.
In questa esercitazione semplice, costituita da una partita a tema, cercheremo di comprendere gli atteggiamenti offensivi e difensivi nelle due fasi di transizione (positiva e negativa), andando a riflettere su alcuni punti a mio avviso focali.
L’ esercitazione che ti voglio proporre è stata effettuata con il mio gruppo di Pulcini secondo anno che precedentemente avevano già consolidato gli elementi base del 2 vs 1, illustrati nei due articoli della rubrica antecedenti.
Questa mini partita prevede un rettangolo di gioco suddiviso in due settori, uno di difesa (primo settore A-B-C) e uno di attacco (secondo settore D-E). Suggerisco di optare per un campo largo (adattato alle caratteristiche del proprio gruppo e all’ annata), in modo da sfruttare l’ ampiezza e favorire gli smarcamenti laterali.
Si parte da una situazione di 2 vs 1 + P. Il portiere giallo, in possesso di palla, può decidere se trasmettere la sfera al giocatore A o al giocatore B, sulla pressione del giocatore C. In questo esempio la palla giunge al giocatore A.
Il giocatore A, in base alla pressione del giocatore C, può decidere se collaborare col compagno di reparto (giocatore B), superare la linea di metà campo (linea nera) in conduzione (freccia rossa) o trasmettere palla al giocatore D a seguito di uno smarcamento efficace ai danni del difensore E (freccia arancio). Quindi da una situazione iniziale di 2 vs 1 + P nel primo settore si passa, in maniera del tutto simmetrica, ad un’ altra situazione di 2 vs 1+ P nel secondo settore.
L’ obiettivo dei giocatori gialli sarà quello di segnare nella porta del secondo settore, con possibilità di transizione da parte dei giocatori rossi: se viene recuperata sul primo pressing del giocatore C, questi può subito provare a segnare una rete; se viene recuperata palla dal giocatore E, questi può dar vita con il giocatore C a un 2 vs 1 in contrattacco (C ed E vs A o B rimasto in difesa).
Il gioco termina a seguito di una rete segnata o alla fine del contrattacco operato dai giocatori rossi. Ogni tot minuti si cambiano i ruoli degli interpreti.
Cerchiamo di riflettere innanzitutto sul primo settore, per poi soffermarci sul secondo:
- Inizio azione dei gialli: quale sarà la distanza che i giocatori A e B dovranno avere dalla porta? L’ orientamento del corpo sarà di spalle rispetto la linea del fallo laterale o in posizione di 3/4? è opportuno considerare come più la distanza dalla porta è ampia, più il tempo impiegato dall’ avversario per segnare una rete aumenta. Tuttavia, bisogna anche sottolineare come, a seguito di un eventuale errore difensivo (su trasmissione errata per esempio) o perdita del pallone il tempo di azione-reazione del difensore si riduce per poter effettuare un recupero difensivo efficace. Sull’ orientamento del corpo, la posizione di 3/4 è ottimale per ridurre tempo e spazio di gioco e prepararsi all’ azione successiva.
- Atteggiamento del giocatore C: quale sarà la posizione del giocatore C in rapporto alla situazione di 2 vs 1? Dipende, le soluzioni plausibili possono essere due: può andare in pressione forte sul giocatore che riceve palla dal portiere, al fine di recuperare subito palla o incanalare la successiva giocata del difensore in una determinata direzione; oppure porsi più vicino al giocatore che si appresta a ricevere palla per coprire un eventuale passaggio tra i due difensori A e B.
Secondo settore:
- Il giocatore A decide di entrare in conduzione nel secondo settore: quali sono i movimenti intuitivamente più funzionali del giocatore D per avere successo contro il difensore E? Io suggerisco o uno smarcamento fuori linea in apertura (alla destra del difensore E), per mettere il difensore in una situazione intermedia di “imbarazzo” tra i due giocatori (A e D); oppure un taglio davanti al difensore E per cercare di liberare lo spazio centrale a favore del compagno A.
- Qual’ è l’ atteggiamento e la postura che dovrà tenere il difensore E? Se il giocatore A entra in conduzione e lo affronta in 1 vs 1, l’ obiettivo sarà accompagnarlo verso l’ esterno del campo per poi tentare un contrasto laterale, mantenendosi in una condizione di souplesse pronto per ingaggiare il duello. Se il giocatore A decide di trasmettere palla al giocatore D, il difensore dovrà cercare di coprire la linea di passaggio fra i due attaccanti nel tentativo di intercettare la palla o mantenersi in una condizione di souplesse pronto per affrontare D.
E il contrattacco?
- Quale sarà l’ aspetto su cui puntare maggiormente? Secondo me è bene lavorare tanto sul tempo di risoluzione. Capire subito la situazione di contropiede e attuare la decisione corretta. Per cui: se C si ritrova marcato stretto da B, il difensore E (divenuto attaccante) ha l’ opportunità di finalizzare contro il portiere, sfidandolo in 1 vs 1 o con tiro immediato da fuori. Se invece C attua intelligentemente uno smarcamento preventivo ai danni di B, potrà rendersi parte attiva all’ azione e collaborare con E per concludere velocemente l’ azione.
Ti ringrazio nuovamente di avermi seguito e ti rimando al prossimo articolo della rubrica!