Ciao mister, ti è mai capitato di allenare una squadra che gioca bene ma…fa fatica a creare occasioni da gol?
Nell’articolo di oggi vedremo una seduta di allenamento (completa), per la categoria Giovanissimi (vedi seduta di allenamento completa categoria pulcini), con focus su conquista della profondità e attacco della linea difensiva avversaria.
La seduta è stata pensata e realizzata dal mister Cataldo Leonetti dell’under 15 Nazionali del Monterosi.
Non ci resta che iniziare!
Premessa (di MR. Leonetti)
Le partite ci danno sicuramente indicazioni e spunti su come preparare al meglio le sedute d’allenamento.
In questo periodo, nonostante una buona gestione delle partite, abbiamo riscontrato tante difficoltà in fase offensiva, non riuscendo a creare e concretizzare la mole di gioco prodotto.
Ecco perché in questa settimana abbiamo scelto di lavorare soprattutto su questo aspetto. In particolare in questa seduta il focus principale è stato quello di lavorare sul principio della profondità e attacco della linea difensiva.
Le fasi dell'allenamento
- MOMENTO 1
- Attivazione , 2 stazioni a specchio (15 min)
- MOMENTO 2
- Tecnica funzionale (15 min)
- Small Side Game 4vs4 + Jolly (15min)
- MOMENTO 3
- Partita a tema (25 min)
- Partita libera(20 min)
Attivazione tecnica
Si eseguono una serie di azioni prestabilite per la ricerca della profondità con l’obbiettivo di attaccare la linea difensiva.
L’esercitazione inizia con :
- A trasmette palla a B
- B dopo aver eseguito un contromovimento lungo/corto scarica di nuovo ad A
- A innesca C che con un movimento ad aprire attacca la profondità per riceve palla nello spazio.
- C ricevuto palla la trasmette all'interno del quadrato dove è posto D
- D con un controllo orientato esce dal quadrato e conduce palla fino alla posizione di partenza.
- Si alternano le direzioni
- FOCUS ALLENATORE
Siamo nella prima parte d’allenamento, l’intensità non è altissima, ci concentriamo soprattutto sullo smarcamento e sulla forza del passaggio in profondità
Variante
Combinazione A passa a B, B a C, C scarica ad A che con un passaggio filtrante gioca in profondità per B.
Gioco di tecnica funzionale
Si gioca in un rettangolo in direzione della porta difesa dal portiere.
Si eseguono una serie di azioni offensive con combinazioni libere dove all’interno ci sono 4 giocatori e un giocatore con palla che fa partire l’azione. L’obbiettivo è di attaccare la linea difensiva tramite un passaggio filtrante con conclusione in porta. Il giocatore che arriva alla conclusione recupera la palla e ritorna in posizione di partenza.
- FOCUS ALLENATORE
Un esercitazione dove non ci sono avversari, qui lasciamo massima libertà di scelta. Poniamo l’attenzione e andiamo a stimolare il movimento senza palla, cercando di dare sempre l’opportunità al portatore di avere linee di passaggio libere e servire al momento giusto il compagno che attacca la profondità.
SSG a 3 settori
Campo suddiviso in 3 settori.
Parte centrale zona di gioco.
2 settori esterni che sono zona di finalizzazioni , in porticine di relazione.
Si gioca una partita 4 vs 4 + 1J dove l’obbiettivo è fare gol dopo aver eseguito un passaggio filtrante nella zona di finalizzazione con uno smarcamento di un compagno che attacca la linea difensiva e con massimo 2 tocchi deve fare gol
Variante
Difensore attivo dopo aver subito l’imbucata.
- FOCUS ALLENATORE
In questo ssg si gioca in un spazio ridotto, dove non ci sono ruoli fissi, lo stimolo deve essere quello di incentivare una buona mobilità e con l’aiuto del Jolly(superiorità numerica), trovare la giusta giocata per attaccare la zona di finalizzazione.
Partita a tema
Descrizione del gioco
- Costruzione 8v7 + 3 Jollyper cercare il filtrante in profondità
- Si parte sempre dal portiere
- Obiettivo della squadra che costruisce è quello di Superare la linea dei cinesini con un passaggio in profondità nello spazio
- La squadra che difende se recupera palla ha 10" secondi per fare goal con l'aiuto dei Jolly
- FOCUS ALLENATORE
L’esercizio come vedete è facilitato dal la superiorità numerica. Il modello di gioco utilizzato è il 1-4-2-3-1 Cominciamo ad introdurre la costruzione dal basso, con l’obiettivo di servire un compagno nello spazio, contro una squadra che pressa in modo offensivo. Ci concentriamo quindi, sulla capacità di consolidare il mantenimento del possesso palla, per poi attaccatere con smarcamenti giusti lo spazio dietro la linea difensiva.
Considerazioni
A corollario di quanto mostrato sopra, ci tengo a precisare che in questa particolare seduta il focus principale è stato la ricerca della profondità e l’attacco alla linea difensiva avversario, capita invece altre volte di realizzare allenamenti di tipo random, in cui gli stimoli dati ai giocatori sono molteplici.
La scelta varia sulla base dell’osservazione , sia della partita precedente , sia dallo stato psico-fisico della squadra.
Tutte le sedute hanno però in comune una caratteristica: sono prevalentemente situazionali.
Alla fine di questo articolo , voglio mostrarti gli highlights della partita successiva a questa settimana di allenamento. L’apprendimento è latente, sarà una coincidenza, ma in questa partita molte volte i ragazzi hanno applicati i principi allenati in settimana.
Spero che questo articolo ti sia stato utile e se hai consigli, osservazioni, critiche, scrivile nei commenti.
La realtà della gara fa emergere dei comportamenti più o meno efficaci, conoscerli e riconoscerli da parte del tecnico è una priorità, cercare di allenarli e farli diventare parte del vissuto dei ragazzi è un’arte.
Lavoro articolato dove esiste un approccio coerente con la tematica. Non avevo dubbi vista la caratura di Mister Leonetti! Apprezzo molto l’idea di contestualizzare ad alta intensità e con avversari ( anche in superiorità numerica) ma comprendo che spesso sia più produttivo nell’immediato fare chiarezza togliendo avversari, sapendo però che il modello di prestazione richiede altro.
Grazie Filippo, condivido il tuo pensiero…. ci vuole sempre equilibrio e molta flessibilità nei mezzi da utilizzare. L’importante è capire qual’è l’obiettivo che vogliamo raggiungere, e poi in base al momento della stagione o semplicemente della settimana, decidere quale aspetto vorrò andare ad allenare e di conseguenza scegliere la forma allenante di riferimento più adatta.