Articolo a cura di Stefano Zerbato e Guglielmo Calzolari
Si può attivare il portiere in un contesto dinamico e di gruppo?
In questo quarto appuntamento vogliamo partire con questa domanda, alla quale daremo risposta nelle prossime righe.
Solitamente, durante l’attivazione pre partita, assistiamo ad una divisione tra giocatori di movimento e portieri: i primi da una parte, i secondi dall’altra… quasi fossero entità del tutto separate.
Se da una lato è innegabile che il ruolo del portiere sia “a se”, è altrettanto fondamentale capire che la sua figura non si può staccare del tutto dal gruppo, in quanto anch’essa funzionale al gioco.
Il portiere infatti non può essere considerato solo come colui che para ma va visto come un vero e proprio giocatore, che ha anche funzioni di costruzione, mantenimento del possesso e comunicazione.
Fatta questa premessa, vediamo oggi due diversi approcci per attivare il portiere.
Prima di leggere le proposte, vi rimandiamo al primo articolo di questa rubrica invitandovi a rileggere il “nuovo 3 vs 1” e considerarlo utile anche per l’attivazione del portiere moderno (in fase di costruzione e/o mantenimento).
Obiettivi e differenze
Classico: ripetizione frequente e marcata dei gesti (passaggio e parata), avulsa da un qualsiasi tipo di contesto e standardizzata nelle distanze e nel grado di intensità (la palla viene sempre trasmessa con la stessa potenza e dalla stessa distanza).
Dinamico:
portiere: prendere informazioni per effettuare la parata (in relazione ai compagni e agli avversari), comunicare con i compagni, posizionarsi nella parte migliore del campo per ricevere la palla (principio di costruzione), imprevedibilità del passaggio (che può essere alto o basso, in relazione alla posizione dei compagni e soprattutto degli avversari), rilanciare la palla al momento opportuno (in relazione agli spazi e al posizionamento dei difensori e degli attaccanti).
Consigli
Puoi inserire questa proposta prima di quelle situazionali (che vedremo prossimamente) o di tiro in porta e dopo quella iniziale.
Esempio:
prima parte –> nuovo 3 vs 1
seconda parte –> dinamico con portiere
terza parte –> situazione di gioco (prossimamente) e/o tiro in porta
quarta parte –> la sveleremo nei prossimi articoli
Articolo a cura di Stefano Zerbato e Guglielmo Calzolari
credit imagine: transfermarkt.com
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