Il detto “sbagliando s’impara” rappresenta un principio universalmente riconosciuto, ma nel calcio giovanile, soprattutto durante il momento partita, viene spesso interpretato erroneamente come un problema anziché un’opportunità di apprendimento. Il ruolo del formatore in questo contesto va oltre il semplice rimprovero, assumendo un’importanza cruciale nel mettere i giocatori in condizione di risolvere gli errori.
È fondamentale che ci sia consapevolezza del fatto che gli errori sono parte integrante del normale processo di formazione. Paradossalmente, dovrebbe destare più allarme per un allenatore di una scuola calcio il non avere più nulla da trasmettere ai suoi giocatori rispetto al gestire situazioni negative che, in realtà, contribuiscono al miglioramento.
Durante gli allenamenti, è comune osservare un maggior focus sull’analisi degli errori rispetto al contesto di una partita, soprattutto quando il formatore pone maggiore enfasi sul risultato piuttosto che sulla formazione del giocatore. Tuttavia, è essenziale ribaltare questa prospettiva, considerando la partita come il momento più reale del gioco e, di conseguenza, il più importante per il perfezionamento del calciatore.
L’errore può verificarsi solo se al giocatore viene concessa la possibilità di provare e osare. Un approccio direttivo dell’allenatore, che fornisce sempre risposte predefinite, non favorirà mai il processo di apprendimento. Immaginiamo un’indicazione preordinata dell’allenatore: se il giocatore sbaglia seguendo quelle istruzioni, non si correggerebbe solo l’errore del giocatore, ma anche quello del mister, il quale, oltretutto, perderebbe di credibilità nelle proprie indicazioni.
Il calcio, lontano dall’essere una scienza esatta, è un gioco permeato dalle diverse caratteristiche tecniche, fisiche ed emotive di ogni giocatore. Questa varietà individuale può manifestarsi in difficoltà che possono intravedersi solo attraverso gli errori, per i quali un bravo istruttore deve concentrare la sua attenzione per trovare soluzioni e favorire il miglioramento.