Ciao mister, ben ritrovato in questo nuovo capitolo rivolto alla didattica situazionale!
In questo nuovo articolo proporremo una nuova partita a tema 6 vs 3, le cui zone del campo verranno (anche in questo caso) suddivise in settori. Focus principale di questa esercitazione è legata al possesso palla, che verrà effettuato da sei giocatori in forma bidirezionale : ovvero, la palla dovrà transitare da una zona di difesa a una zona di attacco passando per la zona centrale di centrocampo, e viceversa dalla zona di attacco dovrà tornare nella zona di difesa. Come potete capire, in questa proposta non è presente una vera e propria zona di attacco e difesa, ma daremo particolare enfasi al rispetto dei ruoli e al gioco in profondità. Questa partite a tema sono ottime per allenare velocità ed elasticità di pensiero, oltre che esortare il giocatore ad essere sempre reattivo, sia in fase di possesso che di non possesso palla. Molto importante adattare tempo a spazio in base alle qualità tecniche ed organiche dei giocatori a disposizione. Io la mia proposta l’ ho utilizzata con un gruppo avanzato di Pulcini primo anno, ma ciò non significa che possa risultare banale per una categoria Esordienti o addirittura Giovanissimi (anzi!), per cui è opportuno inserirla al momento giusto e/o scomporla se necessario in un esercitazione più semplice.
# Possesso palla 6 vs 3 a tre settori
Il campo è diviso in tre settori: settori 1 e 3 (difesa/attacco) e settore 2 di centrocampo, giocatori gialli contro giocatori rossi. I giocatori sono zonati, ognuno rispetta una determinata posizione e copre una delimitata porzione di campo.
Obiettivo dei giocatori gialli è quello di mantenere il possesso del pallone attraverso una trasmissione rasoterra, orientata verso uno dei due settori (1 o 3) passando attraverso il settore 2. Ciò indica, quindi, che i giocatori dei settori 1 e 3 non possono entrare all’ interno del settore 2. Obiettivo dei giocatori rossi sarà intercettare palla e innescare la transizione positiva a meta verso il settore da cui è avvenuto il recupero, in particolare verso una delle due porticine gialle (coni). Esempio: il settore 2 intercetta la trasmissione del settore 1, il settore 2 contrattacca in corrispondenza del settore 1.
Importante sottolineare come la transizione è esclusiva di due settori; significa che il settore non interessato a difendere non può ripiegare per dare supporto al settore opposto (quindi, seguendo l’ esempio precedente, il settore 3 non può ripiegare e dare supporto al settore 1). Ad intercetto compiuto, i giocatori rossi (in particolar modo gli esterni) avranno la possibilità di sfruttare i corridoi laterali aprendosi (frecce rosse) per offrire una soluzione aggiuntiva, finalizzata al raggiungimento di una delle due porticine gialle e quindi della meta.
Gli esterni rossi che decidono di entrare nei corridoi laterali e ricevono palla all’ interno di essi non possono essere attaccati da nessun giocatore giallo: ciò significa che non possono entrare all’ interno del corridoio in conduzione. Nel caso in cui i giocatori gialli riescano a riconquistare palla a danno dei giocatori rossi, l’ azione si spegne e si riparte dal primo step.
Cerchiamo di porre l’ accento su alcuni aspetti rilevanti al fine di ottenere un buon riscontro in entrambi le fasi (possesso palla e transizione):
- Mobilità dei giocatori all’ interno del proprio settore: i giocatori sono zonati, ma ciò non significa che ricoprano un ruolo statico e passivo. Per il settore in possesso di palla sarà importante farsi trovare sempre pronti e in souplesse, nel tentativo di far passare la sfera nel lato opposto. Di conseguenza, per il settore che deve ricevere palla è fondamentale farsi vedere in zona luce per creare soluzioni di passaggio. Discorso analogo per i giocatori del settore 2, che avranno il duplice compito di osservare lo svolgimento dell’ azione davanti a loro e chiudere tutte linee di passaggio a danno dei giocatori posti alle loro spalle.
- Velocità e precisione nell’ eseguire entrambe le fasi: la palla transita rasoterra da un settore all’ altro, ogni zona del settore 2 è coperta dai tre giocatori rossi. Per avere una trasmissione efficace, potrà risultare molto utile attuare un giro palla tra i compagni di uno stesso settore, al fine di trovare lo spazio corretto per far partire il passaggio. Inoltre, quest’ ultimo deve essere eseguito imprimendo la giusta potenza e traiettoria, che consenta di raggiungere lo scopo finale. Similmente, i giocatori rossi che vanno in transizione devono organizzare un attacco veloce ed efficace se vogliono arrivare ad ottenere la meta: una presa di decisione immediata su dove indirizzare l’ azione di contrattacco. L’ ingresso degli esterni nei corridoi può avvenire simultaneamente o meno, ma comunque il passaggio filtrante che permette l’ ingresso in meta deve essere effettuato con i tempi giusti.
- Curare la transizione negativa: i giocatori gialli che entrano in transizione negativa dovranno cercare di ridurre tempo e spazio a scapito dei giocatori rossi, anticipando le loro mosse offensive e indirizzando l’ azione verso la direzione desiderata.
Possibili varianti che si possono inserire:
- Cambio posizione ai giocatori
- Cambio giocatori fra i settori
- Inserire le porte con o senza le porticine laterali
- Permettere agli esterni del settore 1 e 3 di entrare nei corridoi laterali ed affrontare 1 vs 1 gli esterni del settore 2
- Ridurre a due il numero di giocatori nei settori 1 e 3, al fine di incentivare la sfida in inferiorità numerica quando la palla viene intercettata dai giocatori rossi
Ti ringrazio nuovamente dell’ attenzione e ti rimando al prossimo articolo della rubrica!