Ciao mister, ben ritrovato in questo nuovo articolo della rubrica incentrata sulla didattica situazionale!
Oggi voglio proporti uno Small sided game che comprende un’ iniziale situazione di parità numerica, con potenziale evoluzione verso una situazione di superiorità numerica in fase di transizione. Ma partiamo prima spiegando cos’è e cosa si intende per Small sided game.
Gli SSG sono essenzialmente delle partite a campo e ranghi ridotti che hanno come scopo quello di migliorare la abilità tecniche e capacità coordinative di ogni singolo giocatore partecipante. Queste situazioni di gioco permettono di ricreare ciò che i giocatori incontreranno durante la partita vera e propria, quindi queste esercitazioni hanno una valenza sia dal punto di vista condizionale (stimolano le riserve energetiche e i gruppi muscolari coinvolti nel contesto gara) sia dal punto di vista psicologico, poiché aiutano a sollecitare la capacità di problem solving e il focus sul gioco. Con gli SSG possiamo aumentare una svariata gamma di aspetti tecnico – tattici:
- Più tocchi di palla
- Più collaborazione fra i compagni (passaggi)
- Più finalizzazioni in porta (con o senza portiere)
- Più coinvolgimento di tutti i partecipanti al gioco
- Stimolo a rimanere concentrati e a sviluppare una maggiore capacità di lettura delle varie situazioni di gioco
- Stimolo a gestire l’ emotività durante il gioco
Questa esercitazione l’ ho utilizzata l’ anno scorso col mio gruppo di Esordienti primo anno, e devo dire che ha sortito subito gli effetti sperati, migliorando molto la collaborazione fra i reparti e l’ agonismo. Diamo un occhiata!
# SSG 3 VS 3 —> 2 VS 1
Premessa: per tenere alta l’intensità, è necessario tenere vicino alla zona di esercitazione tanti palloni, al fine di ridurre al minimo i tempi morti.
Campo 1: si parte dal portiere, che rimetterà in corrispondenza del centrocampista centrale giallo (freccia nera grande), il quale a sua volta appoggerà verso uno dei due esterni (freccia nera piccola).
Da lì scaturisce il 3 vs 3: i gialli attaccano la porta difesa dal portiere che ha iniziato l’ azione, i rossi difendono. Ad eccezione della rimessa con i piedi nel caso di un fallo laterale, valgono le stesse regole del gioco del calcio.
Campo 2: in caso di recupero palla da parte dei rossi, si dà avvio alla fase di transizione in direzione delle due porticine posizionate all’ interno del campo 2: il giocatore che recupera potrà quindi decidere se entrare in conduzione nel campo 2 o trasmettere direttamente palla al giocatore B per poi superare la linea rossa ed innescare il 2 vs 1 ai danni del giocatore A.
L’ azione termina solo quando la palla finisce fuori dal perimetro del campo 2 (sia esso laterale o fondo campo). In questo caso, si rimette palla dal portiere.
Andiamo quindi a riassumere gli aspetti principali su cui è bene soffermarsi, suddividendo l’ analisi nei due campi (campo 1 e campo 2).
CAMPO 1
- Occupazione omogenea degli spazi da parte sia dei giocatori rossi che dei giocatori gialli
- Su rinvio del portiere, i rossi accorciano sui tre giocatori gialli: a seconda di dove deciderà di appoggiarsi il centrocampista centrale giallo, uno dei due terzini rossi andrà in pressione sul portatore
- Ricerca del terzo uomo da parte dei tre giocatori gialli o collaborazione centrocampista centrale – esterno, attraverso l’ utilizzo di una sovrapposizione (interna o esterna) o di uno smarcamento alle spalle operato ai danni del difensore rosso centrale o del terzino
CAMPO 2
- Il giocatore B dovrà smarcarsi preventivamente al fine di ricevere palla per la finalizzazione, oppure dovrà compiere un movimento senza palla per liberare lo spazio a favore del suo compagno in entrata
- L’ istruttore dovrà enfatizzare l’ aspetto temporale: l’ azione di transizione, da parte dei due attaccanti rossi, deve realizzarsi in pochi secondi e rimanere fedele alla realtà del gioco
- Il giocatore A deve essere in grado di valutare attentamente quando cercare l’ anticipo o quando temporeggiare. Nel primo caso l’ anticipo può essere molto vantaggioso, perché permette un ulteriore rovesciamento di fronte a favore dei gialli (4 vs 2), ma anche molto rischioso se il tentativo va a vuoto.
POSSIBILI VARIANTI
- Primo passaggio ad un giocatore rosso per lavorare sulla costruzione
- Giocatori rossi in inferiorità numerica 3 vs 2
- Permettere ad un giocatore giallo di entrare nel campo 2 per dare supporto al giocatore A e creare un 2 vs 2
- Dare un tempo di risoluzione dell’ azione nel campo 2: esempio, 5 secondi per finalizzare in una delle due porticine
- Sostituire le porticine con una porta ed un portiere nel campo 2
Ti ringrazio dell’ attenzione e ti rimando come sempre al prossimo articolo della rubrica! Buon allenamento!