Attualmente i bambini ci vanno raramente a fare i giochi di strada, rispetto alle generazioni passate, e potrebbe essere una delle tante cause delle loro parecchie lacune coordinative; ed è per questo che il contesto strada in allenamento non deve mai mancare, insieme al divertimento e alla libertà.
Una altra cosa importante negli allenamenti con l’obbiettivo dell’insegnamento coordinativo tecnico, è il tempo che si dedica agli esercizi specifici e anche a degli esercizi all’apparenza semplici come ad esempio un 1vs1 con due porticine; in strada si utilizzava parecchio ma non solo per 10 minuti come succede spesso negli allenamenti, ma con un tempo prolungato.
Preparare una metodologia d’allenamento con esercizi senza mai una forzatura su una specifica coordinazione, ma tanti esercizi con tanti fondi di coordinazione nascosta, come quella inconsapevole che prima citavo. Per poi comunque dare una spiegazione al tipo di coordinazione su cui si è sviluppato l’esercizio per dare più senso e consapevolezza ai calciatori su quello che eseguono.
Concludo dicendo che Il giocare in strada in libertà è il fulcro per la creazione di un calciatore futuro, e spero che si ritorni a frequentarlo. Nel Frattempo tocca a noi portare sempre un pò di strada sul campo da Calcio.
Qua sotto un gioco popolare trasformato in esercizio per gli allenamenti.
- Campana
Un mito dei giochi di strada. La Campana necessita di un po’ di amici e un gessetto per disegnare sull’asfalto le caselle dalla 1 alla 10. Il primo che inizia lancerà un sassolino nella casella numero 1 e poi con un solo piede saltando dovrà andare in tutte le caselle tranne quella in cui c’è il sassolino, potrà usare entrambi i piedi nelle caselle ravvicinate. Arrivato in fondo si girerà e rifarà il percorso, questa volta in corrispondenza del suo sassolino dovrà abbassarsi a raccoglierlo per completare l’esercizio. Vince chi per primo completa il percorso lanciando il sassolino in tutte le caselle senza mai cadere.
Campana in allenamento:
Anche questo è un gioco senza palla e nell’allenamento lo proporrei ugualmente senza, lavorando su diversi aspetti.
ALLENAMENTO 1 (vedi fig 4)
Utilizzare il gioco in un contesto di stazioni. A disposizione 2 giocatori a turno , 10 cerchi a formare il classico schema, l’allenatore appoggerà il pallone in un cerchio a suo piacimento. Il giocatore effettuerà l’esercizio saltando nei cerchi tranne in quello con il pallone, con la possibilità di appoggiare i due piedi dove si trovano i 2 cerchi ravvicinati. Arrivati in fondo ci si gira e si ripete il percorso a ritroso; in corrispondenza del pallone lo si prende e si porta fino in fondo. Utilizzare un piede di appoggio all’andata e cambiarlo al ritorno. Cambiare il posto del pallone per almeno 5 volte o al tipo carico che si vuole proporre.
Variante 1: Aumentare la difficoltà aggiungendo l’obbligo di far girare il pallone intorno al busto mentre si esegue l’esercizio.
Variante 2: in due caselle i giocatori dovranno abbassarsi di 90 gradi con la gamba d’appoggio (squat su una gamba).
Obiettivi principali: - schemi motori di base saltare
-equilibrio dinamico restare in piedi con solo piede appoggiato al terreno e mantenere l’equilibrio quando si atterra in un altro cerchio
-forza esplosiva variante 2
-elasticità allenare la capacità elastica nel salto
-coordinazione segmentaria variante 1
Comportamento dell’allenatore:
-correggerli nella coordinazione del salto
-spronarli ad utilizzare la forza esplosiva (variante2)
-a fine esercizio spiegare ai ragazzi su cosa si è lavorato
Categorie: pulcini, esordienti (NO variante 2), giovanissimi e allievi
ALLENAMENTO 2:
In un contesto di allenamento a stazioni, al posto dei cerchi mettiamo dei cinesini a distanza di due metri tra di loro con una forma un po’ diversa dallo schema classico ma la progressione numerica sempre uguale. Il calciatore parte con la palla in mano non più saltando, ma in modalità sprint. L’allenatore dirà 6 numeri dal 1 al 10 e il giocatore parte posizionando la palla al primo numero e poi farà l’esercizio con scatto e stop all’arrivo di ogni cinesino. Alla fine ritorna sul cinesino con la palla, la prende e la fa passare sotto un ostacolo, ci passa sotto anche lui e va fare gol in una porta prestabilita difesa da un portiere.
Variante 1 : corsa all’indietro – stop – sprint in avanti
Variante per i pulcini: al posto dei cinesini mettere degli ostacoli bassi per saltarli e ostacoli alti per passarci sotto.
Obiettivi principali:
-forza in coordinazione migliorare il movimento nello spostarsi da un cinesino all’altro alla massima velocità con una buona coordinazione di forza a volume eccentrico
-forza esplosiva e ritmizzazione
-coordinazione psico-motoria e orientamento pensare ai numeri e nel frattempo muoversi in maniera orientata nel caos
-coordinazione tecnica del tiro in porta o dribbling al portiere con il carico di forza appena effettuato
-schemi motori di base corsa in avanti, laterale (cambi di direzione) e indietro, rotolare
Comportamento dell’allenatore:
-stimolarli ad andare al massimo della velocità in scatto
-stimolarli a fare il gol nonostante il carico
-a fine esercizio mentre riposano, spiegare l’importanza dell’esercizio
Categoria: giovanissimi, allievi/ pulcini, esordienti (con variante)
Parte dell’allenamento: centrale